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Settore Botanica

Coordinate: 46°58′57.3″N 28°51′44.3″E
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Settore Botanica
settore
(RO) Sectorul Botanica
Settore Botanica – Stemma
Settore Botanica – Bandiera
Settore Botanica – Veduta
Settore Botanica – Veduta
Le "porte della città", uno dei monumenti simbolo del settore
Localizzazione
StatoMoldavia (bandiera) Moldavia
DistrettoNon presente
Comune Chișinău
Amministrazione
Amministratore localePretore: Diana Guba
Data di istituzione1977
Territorio
Coordinate46°58′57.3″N 28°51′44.3″E
Superficie158,7 km²
Abitanti171 900[1] (2017)
Densità1 083,18 ab./km²
Divisioni confinantiSettori: Centro, Ciocana
Città: Sîngera, Codru
Comuni: Bubuieci, Băcioi
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
TargaC, K
Cartografia
Mappa di localizzazione: Moldavia
Settore Botanica
Settore Botanica
Settore Botanica – Mappa
Settore Botanica – Mappa
Il settore all'interno della capitale moldava
Sito istituzionale

Il settore Botanica (in rumeno sectorul Botanica) è una suddivisione della municipalità di Chișinău, capitale della Moldavia, di 171 900 abitanti.[N 1] Il settore comprende la parte sud-orientale della città e le cittadine di Sîngera e Băcioi, e al suo interno sono situate numerose aree verdi, tra le quali il giardino botanico e il parco Valea Trandafirilor, e l'aeroporto.

Bulevardul Dacia

Nell'area, nel 1842, venne aperta una scuola di orticoltura, con annessi edifici dedicati a uffici e dormitori, che oggi ospitano il CEITI (Centro di eccellenza in informatica e tecnologie dell'informazione).[2][3] Grazie alla scuola di orticoltura, in seguito, fu fondato il primo orto botanico della Bessarabia, che fungeva da arboreto della scuola ed era chiamato ufficialmente "giardino inglese", sebbene la gente del posto preferisse la dizione "giardino botanico".[2][3] Proprio da quel luogo proviene il nome dato al settore.[2][3] I resti dell'antico giardino botanico si trovano nei pressi del CEITI e del CET (Centro di eccellenza nei trasporti).[2]

A partire dagli anni '60 del secolo scorso, Botanica è diventata una notevole area residenziale, ulteriormente amplificata con la costruzione della strada che collega la zona con l'aeroporto.[2] Nel 1964 il giardino botanico venne trasferito alle porte della città, con una dotazione terriera più grande (104 ha).[2]

Il settore Botanica è stato costituito a seguito del decreto del Presidium del Soviet Supremo della RSS Moldava n. 1494-IX del 23 marzo 1977.[2]

(romeno)
«În cîmp de azur, o acvilă heraldică cu zborul coborît, de aur, ciocată și membrată roșu.
Peste tot, în cîmp verde, o poartă din piatră în stilul artei populare, de argint, cu doi stîlpi, timbrați de cîte o floare de piatră, și cu boltă, deschisă și surmontată de un dragon dacic în fascie, de același metal.
Scutul timbrat de o coroană murală de argint cu patru turnuri.[4]»
(italiano)
«In un campo azzurro, un'aquila araldica in volo abbassato, dorata, con il becco e le membra rosse.
Sopra, in un campo verde, un cancello di pietra nello stile dell'arte popolare, d'argento, con due pilastri, ciascuno dei quali recava impresso un fiore di pietra, e con un arco, aperto e sormontato da un drago daco in una fascia, dello stesso metallo.
Lo scudo reca impressa una corona murale d'argento con quattro torri.»
(romeno)
«Drapelul reprezintă o pînză rectangulară (1:2), despicată vertical, purtînd în mijlocul ghindantului alb, într-un scut heraldic de tip triunghiular (1/2 h), stema mică a sectorului Botanica (în cîmp verde, o poartă din piatră în stilul artei populare, albă, cu doi stîlpi, timbrați de cîte o floare de piatră, și cu boltă, deschisă și surmontată de un dragon dacic în fascie, de aceeași culoare) și avînd batantul fasciat, alb și verde, în șapte brîie.[4]»
(italiano)
«La bandiera è rappresentata da un drappo rettangolare (1:2), diviso verticalmente, recante al centro della bandiera bianca, in uno scudo araldico triangolare (1/2 h), il piccolo stemma del settore Botanica (su campo verde, un cancello in pietra nello stile dell'arte popolare, bianco, con due pilastri, ciascuno impresso con un fiore di pietra, e con un arco, aperto e sormontato da un drago daco in fascia, dello stesso colore) e avente la fascia divisa, bianca e verde, in sette bande.»

Monumenti e luoghi di interesse

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Le "porte della città" su un francobollo
Porțile orașului (le porte della città)
considerate il "biglietto da visita" della città a causa della posizione (all'inizio della città, per chi proviene dall'aeroporto), sono due grandi edifici gradinati di 24 piani, alti 70 m, situati ai lati di Bulevardul Dacia.[5][6] Le due costruzioni hanno la forma di un cancello aperto e sono adibiti ad edifici residenziali.[5][6] Le due "porte" sono perfettamente simmetriche e sono state costruite in 2 anni, con i primi residenti che si sono trasferiti a partire dal 1987.[6]
Un sentiero all'interno del giardino botanico
il Giardino botanico nazionale
amministrativamente parte dell'Accademia delle Scienze della Moldavia, è grande 104 ha (1.04 km²) ed è il principale istituto di ricerca botanica del Paese.[2][7] Il suo ingresso è situato in Strada Grădina Botanică. Negli anni '60 del Novecento fu assegnato l'attuale appezzamento al giardino e avvenne il trasferimento alle porte della città.[2] Nel 2017 in Moldavia c'è stata un'intensa nevicata che ha colpito anche Chișinău: a causa di ciò, il giardino botanico ha subìto la perdita dell'80% degli alberi e degli arbusti ornamentali e le visite sono state sospese.[7][8] Nonostante questo, il giardino si è lentamente ripreso.[7]
L'ingresso dello zoo
lo zoo
è stato fondato nel 1978 ed è situato lungo Bulevardul Dacia.[9] Ricopre una superficie di circa 24 ha ed è situato nei pressi del giardino botanico.[9] L'attività dello zoo è coordinata con l'Accademia delle Scienze della Moldavia e il ministero dell'ambiente.
il parco e i laghi Valea Trandafirilor (Valle delle Rose)
il parco si estende su una superficie di 145 ha, 9 dei quali di acqua; venne realizzato nel 1968 in un'area dove si coltivavano rose e venne inaugurato l'anno successivo.[10][11] Durante la RSS Moldava il parco si chiamava Parcul orășenesc de cultură și odihnă „Lenin” (Parco cittadino della cultura e del tempo libero "Lenin").[10] Ai margini del parco, lungo Strada Trandafirilor, si trova un memoriale dedicato alle vittime del disastro nucleare di Černobyl'.
lo stadio Zimbru
costruito tra il 2004 e il 2006, ha una capienza di 10 400 spettatori ed è situato su un lato di Bulevardul Dacia.[12] Si tratta dello stadio dello Zimbru Chișinău, che milita nella massima divisione calcistica del Paese, la Super Liga, ed è il secondo club moldavo più titolato, dopo lo Sheriff Tiraspol.

Infrastrutture e trasporti

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Botanica è collegata col resto della città tramite la rete di bus e la filovia, i cui percorsi nel settore costituiscono i segmenti meridionali delle linee che arrivano al centro e al nord della capitale.[13] Nel settore ha sede anche il parcheggio dei filobus n.2 di Chișinău.[14]

Nel settore è situato l'aeroporto internazionale cittadino, l'unico attualmente attivo per regolari voli commerciali in Moldavia. Lo scalo era sede della compagnia aerea di bandiera Air Moldova fino al 2023, quando ha sospeso le operazioni a causa di problemi finanziari.[15][16]

  1. ^ a b 191 700 se si includono le città di Sîngera e Băcioi

Bibliografiche

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  1. ^ (RO) Chișinău în cifre (PDF), su statistica.gov.md, 2017. URL consultato il 14 febbraio 2025.[N 1]
  2. ^ a b c d e f g h i (RO) Scurt istoric al sectorului Botanica, su botanica.md. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  3. ^ a b c (RO) Botanica - fosta zonă cu vile a nobilimii din Chișinău, su noi.md, 3 febbraio 2020. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  4. ^ a b (RO) DP1475/2020, su legis.md, 2 marzo 2020. URL consultato il 14 febbraio 2025.
  5. ^ a b (RO) Cum arăta intrarea în Chișinău pînă să apară "Porțile Orașului", su noi.md, 23 settembre 2023. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  6. ^ a b c (EN) City Gate, su visit.chisinau.md. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  7. ^ a b c (EN) Botanical Garden, su visit.chisinau.md. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  8. ^ (RO) Vreţi să ajutaţi Grădina Botanică? Alăturaţi-vă!, su noi.md, 24 aprile 2017. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  9. ^ a b Postolache, 2017, pagg. 164-171.
  10. ^ a b (RO) Tanya Babyjohnson, Parcurile din Chișinău. Valea Tradafirilor, su ecology.md, 17 luglio 2012. URL consultato il 15 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2013).
  11. ^ ESM, 1972.
  12. ^ (EN) First Division Clubs in Europe (PDF), su uefa.com, 2011, p. 70. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  13. ^ (RO) Transport map, su rtec.md. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  14. ^ (RO) Întreprinderea Municipală "Regia Transport Electric Chişinău", su chisinau.md, 13 ottobre 2010. URL consultato il 15 febbraio 2015.
  15. ^ (CS) Air Moldova prodloužila přerušení letů až do poloviny července, su airways.cz. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  16. ^ (EN) Dominik Sipinski, Air Moldova unlikely to restart, su ch-aviation.com, 23 giugno 2023. URL consultato il 15 febbraio 2025.
  • (RO) Gheorghe Postolache, Ariile naturale protejate din Moldova. Vol. 4. Pajiști și monumente de arhitectură peisajeră, Chișinău, Știința, 2017, ISBN 9789975851008.
  • (MOL) Enciclopedia sovietică moldovenească, vol. 3, Chișinău, 1972, p. 288.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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