Vai al contenuto

Ihud Bnei Sakhnin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bnei Sakhnin
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
CittàSakhnin
NazioneIsraele (bandiera) Israele
ConfederazioneUEFA
Federazione IFA
CampionatoLigat ha'Al
Fondazione1996
PresidenteIsraele (bandiera) Mohammed Abu Younes
AllenatoreIsraele (bandiera) Slobodan Drapić
StadioStadio Doha
(8.500 posti)
Sito webwww.abna-sakhnin.com
Palmarès
Trofei nazionali1 Coppa d'Israele
Si invita a seguire il modello di voce
«Non c'è religione. Non ci sono arabi, né ebrei, né stranieri. Siamo un'unica famiglia.»

L'Ihud Bnei Sakhnin (in ebraico איחוד בני סכנין?; in arabo اتحاد أبناء سخنين?, Ittihad Abna Sakhnin, letteralmente "Figli di Sakhnin Uniti"), noto semplicemente come Bnei Sakhnin, è una società calcistica israeliana con sede nella città di Sakhnin, militante nella Ligat ha'Al, la massima serie del campionato di calcio israeliano.

Nato nel 1996 dalla fusione del Maccabi Sakhnin con l'Hapoel Sakhnin, il Bnei Sakhnin è il principale club calcistico arabo-israeliano del Paese. Nel suo palmarès vanta la vittoria dell'edizione 2003-2004 della Coppa di Stato, conquistata al suo primo anno di militanza in Ligat ha'Al. La vittoria portò la squadra a competere nella Coppa UEFA 2004-2005 (ove fu eliminata al primo turno dagli inglesi del Newcastle), divenendo la prima squadra araba a disputare una competizione calcistica europea.

Sorretto dai finanziamenti del magnate israeliano Arcadi Gaydamak[2] (presidente del Beitar Gerusalemme), nonché dell'emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani (che ha patrocinato la ricostruzione dello stadio del club, ribattezzato per tale motivo "Doha", in riferimento alla capitale del Qatar[3]), il Bnei Sakhnin è una delle più promettenti realtà in vista della realizzazione del processo di pace in Israele. Nella sua rosa militano infatti sia calciatori ebrei che arabo-israeliani, mentre tra i suoi tifosi, pur contandosi in maggioranza arabo-israeliani (Sakhnin è città araba), non mancano diversi abitanti dei vicini kibbutz[4].

Diffusione nella cultura di massa

[modifica | modifica wikitesto]

Proprio in seguito alla vittoria in Coppa di Stato nel 2004, che impressionò favorevolmente l'opinione pubblica internazionale per la fratellanza sugli spalti tra tifosi arabi ed ebrei del Bnei Sakhnin, è stato girato il film After the Cup: Sons of Sakhnin United[1], film del 2009 diretto dal regista statunitense Christopher Browne.

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
2003-2004

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Semifinalista: 2015-2016
Finalista: 2020-2021
Semifinalista: 2001-2002
Secondo posto: 2002-2003, 2006-2007, 2019-2020
Finalista: 2008

Rosa 2024-2025

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 20 gennaio 2025.[5]

N. Ruolo Calciatore
2 Israele (bandiera) D Maroun Gantus
4 Cipro (bandiera) D Kōnstantinos Sōtīriou
5 Israele (bandiera) C Gaby Joury
6 Israele (bandiera) C Ilay Elmkies
7 Israele (bandiera) C Beram Kayal (capitano)
8 Israele (bandiera) C Omer Abuhav
9 Madagascar (bandiera) A Alexandre Ramalingom
10 Camerun (bandiera) A Kévin Soni
11 Ghana (bandiera) C Mathew Anim Cudjoe
14 Israele (bandiera) D Itay Ben Hamo
16 Israele (bandiera) D Amir Nassar
20 Israele (bandiera) D Mohamad Ganame
22 Israele (bandiera) P Mohammed Abu Nil
24 Israele (bandiera) A Baseel Khuri
N. Ruolo Calciatore
26 Israele (bandiera) C Jubayer Bushnak
28 Israele (bandiera) D Ovadia Darwish
29 Israele (bandiera) C Ahmed Salman
30 Mandato di Palestina (bandiera) P Abed Yassin
33 Belgio (bandiera) C Stephane Omeonga
37 Israele (bandiera) C Ahmad Taha
42 Camerun (bandiera) C Jeando Fuchs
77 Israele (bandiera) C Mido Badarna
99 Israele (bandiera) A Abdallah Khalaihal
Israele (bandiera) D Hatem Abd Elhamed
Israele (bandiera) D Eyad Abu Abaid
Israele (bandiera) A Mohammad Khalaila
Ucraina (bandiera) D Daniel Joulani
Mandato di Palestina (bandiera) D Hadi Rabah

Stagioni passate

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) After the Cup: Sons of Sakhnin United, su afterthecup.com. URL consultato il 12 marzo 2012.
  2. ^ (EN) Jamie Jackson, Sacha's vision of greatness on the South Coast, in The Observer, 11 maggio 2008. URL consultato il 12 marzo 2012.
  3. ^ (EN) Faisal Baatout, Qatar donates six million dollars to Israeli-Arab town, in Lebanon Wire, 11 ottobre 2005. URL consultato il 12 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2011).
  4. ^ (EN) Moshe Boker, David Marouani e Ziv Amoyal, Shlomi Dora's Bnei Sakhnin is perfect at its Doha Stadium, while Kiryat Shmona has beaten Maccabi Haifa and Maccabi Tel Aviv within a week., in Haaretz, 26 ottobre 2011. URL consultato il 12 marzo 2012.
  5. ^ Bnei Sakhnin (squad), su football.co.il, Israeli Premier League.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN244770975 · LCCN (ENnb2011013054 · GND (DE7563686-4 · J9U (ENHE987007596838505171
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio