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Finale della UEFA Europa Conference League 2021-2022

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Finale della UEFA Europa Conference League 2021-2022
L'Arena Kombëtare di Tirana, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa Conference League 2021-2022
Data25 maggio 2022
CittàTirana
ImpiantoArena Kombëtare
Spettatori19 597[1]
Dettagli dell'incontro
Roma Feyenoord
1 0
ArbitroRomania (bandiera) István Kovács[2]
MVPInghilterra (bandiera) Chris Smalling[3]
Successione
Finale della UEFA Europa Conference League 2022-2023 →

La finale della 1ª edizione dell'Europa Conference League si è disputata il 25 maggio 2022 all'Arena Kombëtare di Tirana, in Albania, tra gli italiani della Roma e gli olandesi del Feyenoord.

I vincitori, gli italiani dalla Roma, si sono aggiudicati l'edizione inaugurale del torneo nonché il loro primo trofeo UEFA.

La partita si è svolta all'Arena Kombëtare di Tirana, in Albania.

Il cammino verso la finale

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La Roma di José Mourinho inizia il proprio cammino nella competizione dal turno di spareggio, dove elimina i turchi del Trabzonspor vincendo 2-1 in trasferta e 3-0 al ritorno in casa. Gli italiani vengono poi inseriti nel Gruppo C insieme agli ucraini dello Zorja, ai bulgari del CSKA Sofia e ai norvegesi del Bodø/Glimt, classificandosi al primo posto con 13 punti conquistati, frutto di quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati gli olandesi del Vitesse, battuti 1-0 in Olanda prima dell'1-1 al ritorno all'Olimpico. Nei quarti di finale torna il confronto con i norvegesi del Bodø/Glimt, i quali vincono l'andata all'Aspmyra Stadion per 2-1, ma nella gara di ritorno i capitolini si impongono per 4-0 all'Olimpico. La semifinale viene disputata contro il Leicester City: il match di andata termina con un 1-1 in territorio inglese, mentre all'Olimpico la Roma vince 1-0 grazie al colpo di testa di Abraham direttamente da calcio d'angolo, qualificandosi per la finale.

Il Feyenoord di Arne Slot inizia il proprio cammino nella competizione dal secondo turno di qualificazione, dove elimina dapprima i kosovari del Drita con un risultato complessivo di 3-2, per poi superare gli svizzeri del Lucerna nel terzo turno di qualificazione con un netto 6-0 nel doppio confronto. Nel turno di spareggio gli olandesi estromettono gli svedesi dell'Elfsborg, vincendo 5-0 in casa all'andata e perdendo in modo ininfluente per 3-1 in trasferta nella gara di ritorno. I Trots van Zuid vengono successivamente inseriti nel Gruppo E insieme ai cechi dello Slavia Praga, ai tedeschi dell'Union Berlino e agli israeliani del Maccabi Haifa, classificandosi al primo posto con 14 punti conquistati, frutto di quattro vittorie e due pareggi. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati i serbi del Partizan, eliminati con un aggregato totale di 8-3. Ai quarti incontrano i cechi dello Slavia Praga, già affrontati nella fase a gironi: pareggiano per 3-3 nell'andata dello stadio Feijenoord, per poi trionfare per 3-1 nel ritorno dell'Eden Aréna. In semifinale i francesi dell'Olympique Marsiglia vengono prima sconfitti per 3-2 a Rotterdam e poi fermati sul pari a reti inviolate allo stadio Vélodrome.

Tabella riassuntiva del percorso

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Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Italia (bandiera) Roma Turno Paesi Bassi (bandiera) Feyenoord
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Avversario Tot. Andata Ritorno
Qualificato direttamente al turno di spareggio Secondo turno di qualificazione Kosovo (bandiera) Drita 3–2 0–0 (T) 3–2 (C)
Terzo turno di qualificazione Svizzera (bandiera) Lucerna 6–0 3–0 (T) 3–0 (C)
Turchia (bandiera) Trabzonspor 5–1 2–1 (T) 3–0 (C) Spareggi Svezia (bandiera) Elfsborg 6–3 5–0 (C) 1–3 (T)
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 5–1 (C) Giornata 1 Israele (bandiera) Maccabi Haifa 0–0 (T)
Ucraina (bandiera) Zorja 3–0 (T) Giornata 2 Rep. Ceca (bandiera) Slavia Praga 2–1 (C)
Norvegia (bandiera) Bodø/Glimt 1–6 (T) Giornata 3 Germania (bandiera) Union Berlino 3–1 (C)
Norvegia (bandiera) Bodø/Glimt 2–2 (C) Giornata 4 Germania (bandiera) Union Berlino 2–1 (T)
Ucraina (bandiera) Zorja 4–0 (C) Giornata 5 Rep. Ceca (bandiera) Slavia Praga 2–2 (T)
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 3–2 (T) Giornata 6 Israele (bandiera) Maccabi Haifa 2–1 (C)
1ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G
Italia (bandiera) Roma 13 6
Norvegia (bandiera) Bodø/Glimt 12 6
Ucraina (bandiera) Zorja 7 6
Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia 1 6
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo E
Squadra Pt G
Paesi Bassi (bandiera) Feyenoord 14 6
Rep. Ceca (bandiera) Slavia Praga 8 6
Germania (bandiera) Union Berlino 7 6
Israele (bandiera) Maccabi Haifa 4 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Qualificato direttamente agli ottavi di finale Spareggi Qualificato direttamente agli ottavi di finale
Paesi Bassi (bandiera) Vitesse 2–1 1–0 (T) 1–1 (C) Ottavi di finale Serbia (bandiera) Partizan 8–3 5–2 (T) 3–1 (C)
Norvegia (bandiera) Bodø/Glimt 5–2 1–2 (T) 4–0 (C) Quarti di finale Rep. Ceca (bandiera) Slavia Praga 6–4 3–3 (C) 3–1 (T)
Inghilterra (bandiera) Leicester City 2–1 1–1 (T) 1–0 (C) Semifinali Francia (bandiera) Olympique Marsiglia 3–2 3–2 (C) 0–0 (T)

José Mourinho schiera i suoi giallorossi con un 3-4-2-1, a cui l'allenatore degli olandesi, Arne Slot, risponde con un 4-3-3.

Dopo un'iniziale fase di studio tra le due compagini, è la Roma a passare in vantaggio al 32º minuto del primo tempo: il difensore Gianluca Mancini compie dalla metà campo un preciso lancio per l'attaccante Nicolò Zaniolo, il quale addomestica il pallone col petto ed è bravo a superare con un morbido pallonetto l'estremo difensore degli olandesi.

Nel secondo tempo il Feyenoord prende in mano le redini del gioco alla ricerca del pari, rendendosi pericoloso ad inizio ripresa con una doppia occasione da situazione di calcio d'angolo e con un tiro da fuori area del terzino Tyrell Malacia, trovando però la grande opposizione del portiere giallorosso Rui Patrício in entrambe le occasioni. I giallorossi riescono a contenere gli attacchi frenetici degli olandesi, soprattutto grazie alle ottime prestazioni difensive di Chris Smalling e Roger Ibañez, prima di sfiorare il raddoppio al 73' con un tiro del centrocampista francese Jordan Veretout, ed all'85' con il capitano Lorenzo Pellegrini, tentativi respinti efficacemente dal portiere Justin Bijlow.

La squadra di José Mourinho riesce dunque a tenere il risultato e, al fischio finale, può celebrare il primo trofeo UEFA della propria storia, dopo aver perso la Finale della Coppa dei Campioni 1983-1984 e la Finale della Coppa UEFA 1990-1991, ed il suo secondo titolo europeo dopo la Coppa delle Fiere 1960-1961.

La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio dei quarti di finale.

Tirana
25 maggio 2022, ore 21:00 CEST
Roma1 – 0
referto
FeyenoordArena Kombëtare (19 597[1] spett.)
Arbitro: Romania (bandiera) István Kovács[2]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Roma
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Feyenoord
P 1 Portogallo (bandiera) Rui Patrício Ammonizione al 84’ 84’
D 23 Italia (bandiera) Gianluca Mancini
D 6 Inghilterra (bandiera) Chris Smalling
D 3 Brasile (bandiera) Roger Ibañez
C 77 Armenia (bandiera) Henrikh Mkhitaryan Uscita al 17’ 17’
C 4 Italia (bandiera) Bryan Cristante
C 2 Paesi Bassi (bandiera) Rick Karsdorp Uscita al 89’ 89’
C 59 Polonia (bandiera) Nicola Zalewski Ammonizione al 66’ 66’ Uscita al 67’ 67’
C 22 Italia (bandiera) Nicolò Zaniolo Uscita al 67’ 67’
C 7 Italia (bandiera) Lorenzo Pellegrini Ammonizione al 37’ 37’
A 9 Inghilterra (bandiera) Tammy Abraham Uscita al 89’ 89’
A disposizione:
P 87 Brasile (bandiera) Daniel Fuzato
D 5 Uruguay (bandiera) Matías Viña Ingresso al 89’ 89’
D 15 Inghilterra (bandiera) Ainsley Maitland-Niles
D 24 Albania (bandiera) Marash Kumbulla
D 37 Italia (bandiera) Leonardo Spinazzola Ammonizione al 90+4’ 90+4’ Ingresso al 67’ 67’
C 17 Francia (bandiera) Jordan Veretout Ingresso al 67’ 67’
C 27 Portogallo (bandiera) Sérgio Oliveira Ingresso al 17’ 17’
C 52 Italia (bandiera) Edoardo Bove
A 11 Spagna (bandiera) Carles Pérez
A 14 Uzbekistan (bandiera) Eldor Shomurodov Ingresso al 89’ 89’
A 64 Ghana (bandiera) Felix Afena-Gyan
A 92 Italia (bandiera) Stephan El Shaarawy
Allenatore:
Portogallo (bandiera) José Mourinho
P 1 Paesi Bassi (bandiera) Justin Bijlow
D 3 Paesi Bassi (bandiera) Lutsharel Geertruida
D 18 Austria (bandiera) Gernot Trauner Ammonizione al 25’ 25’ Uscita al 74’ 74’
D 4 Argentina (bandiera) Marcos Senesi
D 5 Paesi Bassi (bandiera) Tyrell Malacia Uscita al 88’ 88’
C 26 Paesi Bassi (bandiera) Guus Til Uscita al 59’ 59’
C 17 Norvegia (bandiera) Fredrik Aursnes
C 10 Turchia (bandiera) Orkun Kökçü Uscita al 88’ 88’
A 14 Inghilterra (bandiera) Reiss Nelson Uscita al 74’ 74’
A 33 Nigeria (bandiera) Cyriel Dessers
A 7 Colombia (bandiera) Luis Sinisterra
A disposizione:
P 16 Romania (bandiera) Valentin Cojocaru
P 21 Israele (bandiera) Ofir Marciano
P 30 Paesi Bassi (bandiera) Thijs Jansen
D 2 Norvegia (bandiera) Marcus Holmgren Pedersen Ingresso al 74’ 74’
D 13 Paesi Bassi (bandiera) Philippe Sandler
D 25 Paesi Bassi (bandiera) Ramon Hendriks
D 32 Paesi Bassi (bandiera) Denzel Hall
C 6 Paesi Bassi (bandiera) Jorrit Hendrix
C 28 Paesi Bassi (bandiera) Jens Toornstra Ingresso al 59’ 59’
A 9 Iran (bandiera) Alireza Jahanbakhsh Ingresso al 88’ 88’
A 11 Paesi Bassi (bandiera) Bryan Linssen Ingresso al 74’ 74’
A 23 Svezia (bandiera) Patrik Wålemark Ingresso al 88’ 88’
Allenatore:
Paesi Bassi (bandiera) Arne Slot

Assistenti arbitrali:[2]
Vasile Marinescu (Romania)
Ovidiu Artene (Romania)
Quarto ufficiale:
Sandro Schärer (Svizzera)
VAR:
Marco Fritz (Germania)
Assistente al VAR:
Christian Dingert (Germania)
Supporto al VAR:
Bastian Dankert (Germania)

Regole dell'incontro
  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno in caso di parità;
  • tiri di rigore in caso di ulteriore parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 23 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 12 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse nei tempi regolamentari; una sesta permessa nei tempi supplementari.
José Mourinho con il trofeo della Conference League su un murale a Roma
Primo tempo[4]
Statistiche Roma Feyenoord
Reti segnate 1 0
Tiri totali 2 5
Tiri in porta 1 2
Parate 2 0
Possesso palla 41% 59%
Calci d'angolo 2 1
Falli commessi 3 8
Fuorigioco 1 0
Cartellini gialli 1 1
Cartellini rossi 0 0
Secondo tempo[4]
Statistiche Roma Feyenoord
Reti segnate 0 0
Tiri totali 6 7
Tiri in porta 2 3
Parate 3 2
Possesso palla 31% 69%
Calci d'angolo 2 5
Falli commessi 5 10
Fuorigioco 0 0
Cartellini gialli 3 0
Cartellini rossi 0 0
Totali[4]
Statistiche Roma Feyenoord
Reti segnate 1 0
Tiri totali 8 12
Tiri in porta 3 5
Parate 5 2
Possesso palla 36% 64%
Calci d'angolo 4 6
Falli commessi 8 18
Fuorigioco 1 0
Cartellini gialli 4 1
Cartellini rossi 0 0
  1. ^ a b (EN) AS Roma-Feyenoord (PDF), su it.uefa.com, 25 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
  2. ^ a b c (EN) Referee teams appointed for 2022 UEFA club competition finals, su uefa.com, 11 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Smalling named official UEFA Europa Conference League final Laufenn Player of the Match, su uefa.com, 25 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
  4. ^ a b c (EN) Team Statistics Full Time (PDF), su it.uefa.com, 25 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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