Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Maiolati Spontini)
Chiesa di Santo Stefano Protomartire | |
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Stato | ![]() |
Regione | Marche |
Località | Maiolati Spontini |
Indirizzo | Piazza della Vittoria ‒ 60030 Maiolati Spontini (AN) |
Coordinate | 43°28′32.99″N 13°06′59.4″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santo Stefano Protomartire |
Diocesi | Senigallia |
Consacrazione | 1723 |
La chiesa di Santo Stefano Protomartire è la parrocchiale di Maiolati Spontini, in provincia di Ancona e diocesi di Jesi[1][2]; fa parte della zona pastorale di Cupramontana[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La primitiva parrocchiale di Maiolati, dedicata a santa Maria, è attestata a partire dal XIII secolo[1].
Intorno al 1430, con la ricostruzione del castello, fu realizzata anche la nuova chiesa, intitolata a santo Stefano Protomartire; questo luogo di culto venne restaurato già pochi decenni dopo, nel 1475[1].
Dalla relazione della visita pastorale del 1573 si apprende che questo edificio versava in pessime condizioni[1].
Nel Seicento, dopo la demolizione della chiesa medievale, iniziarono i lavori per la nuova parrocchiale, che però si protrassero per decenni, tanto che la cupola fu ultimata appena nel 1712; la consacrazione venne impartita dal vescovo di Jesi Francesco Antonio Giattini il 3 ottobre 1723[1][4].
Un restauro della chiesa fu completato nel 1928, mentre nel 1950 la canonica venne interessata da un intervento di manutenzione[1][4].
Nella prima metà degli anni settanta si procedette alla realizzazione dell'adeguamento liturgico secondo le usanze postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea e degli amboni[1].
Nel 2010 la parrocchiale fu oggetto di un ripristino in seguito al parziale crollo della volta e negli anni immediatamente successivi vennero eseguite altre riparazioni[1]; l'edificio subì poi delle lesioni durante l'evento sismico del 2016[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, che volge a sudest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da quattro lesene; quello inferiore presenta centralmente il portale d'ingresso lunettato, mentre quello superiore è caratterizzato dal rosone e coronato timpanetto di forma triangolare, entro il quale si apre un oculo[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da paraste terminanti con capitelli ionici e sorreggenti la trabeazione aggettante e modanata, sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, leggermente rialzato, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside semicircolare[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la sette pala raffigurante la Madonna col Bambino e i Misteri del Rosario, attribuita a Tommaso Aquilini junior[4], l'altare maggiore, originariamente collocato nella chiesa dei Frati Minori di Jesi[4], e l'organo, costruito dalla ditta veneta Callido[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Maiolati Spontini>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ BeWeB.
- ^ Parrocchia di Maiolati Spontini
- ^ a b c d e f Chiesa Santo Stefano di Maiolati Spontini, su parrocchiedimaiolatispontini.it. URL consultato il 25 aprile 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santo Stefano Protomartire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Santo Stefano di Maiolati Spontini, su parrocchiedimaiolatispontini.it. URL consultato il 25 aprile 2025.
- PARROCCHIA DI SAN STEFANO PROTOMARTIRE, su fondoambiente.it. URL consultato il 25 aprile 2025.
- Chiesa di Santo Stefano Protomartire, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.