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Buuz

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Buuz
Origini
Luogo d'origineMongolia (bandiera) Mongolia
DiffusioneMongolia, Buriazia (Russia), Mongolia interna (Cina)
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principaliPasta, carne di montone o manzo
Variantibansh, khuushuur

I buuz (in mongolo Бууз, traslitterato buryat, al plurale bʊːt͡s (ɐ), traslitterato buuza) sono un tipo di ravioli al vapore tradizionali della Mongolia, Mongolia Interna (Cina) e della Buriazia (Russia).

L'origine etimologica del buuz è in Cina, dove è noto come baozi (包子S), un termine che indica lo gnocco al vapore in lingua mandarina.[1]

Caratteristiche

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Tipico esempio di cucina mongola e buriata, i buuz sono grossi gnocchi al vapore ripieni di carne di montone o manzo macinata, aromatizzata con cipolla e/o aglio e infine salata. Occasionalmente, sono aromatizzati con semi di finocchio germogliati e altre erbe stagionali. Il ripieno può anche contenere purè di patate, cavoli o riso in sostituzione alla carne.[2][3] La polpetta viene quindi avvolta in un piccolo fagotto di pasta in cui viene lasciata una piccola apertura nella parte superiore. Durante la cottura al vapore, l'impasto cattura i succhi della carne. I buuz vengono in genere mangiati con le mani.[senza fonte]

Vengono consumati con insalate e pane fritto e accompagnati da bevande come il süütei tsai (tè con latte) o la vodka. I buuz vengono consumati in grandi quantità durante tutto l'anno, specialmente durante le celebrazioni del Tsagaan Sar, il capodanno mongolo, che di solito cade a febbraio.[4]

Alimenti simili e varianti

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Quando vengono fritti, i buuz vengono nominati khuushuur.[4]

Esiste una variante ridotta dei buuz che prende il nome di bansh, che si consumano in una zuppa.[4]

  1. ^ (EN) Brigitte Sebastia, Identity claim foods, in Eating Traditional Food: Politics, identity and practices, Routledge, 2016.
  2. ^ (EN) Jane Blunden, Mongolia, Bradt Travel Guides, 2008, p. 195.
  3. ^ (EN) Serena Cosmo, Pasta: The Ultimate Cookbook, Simon and Schuster, 2017, p. 100.
  4. ^ a b c Michael Kohn, Mongolia, EDT, 2008, p. 41.
  • (EN) Sean Williams, The Ethnomusicologists' Cookbook: Complete Meals from Around the World, CRC, 2006, pp. 57-59.
  • (EN) Brigitte Sebastia, Eating Traditional Food: Politics, identity and practices, Routledge, 2016, "Identity claim foods".

Voci correlate

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Altri progetti

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