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Singolo (musica)

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Singolo su 45 giri di I'm On Top Of The World di Keith Locke and the Quests insieme alla sua custodia

Il singolo discografico, abbreviato singolo e talvolta indicato con il termine inglese single,[1][2][3] è un tipo di supporto discografico della durata inferiore rispetto a quella di un album. Il termine "singolo" viene usato, più nello specifico, per indicare una traccia pubblicata separatamente, come estratto da un album oppure in modo indipendente, al fine di promuovere un dato artista; il primo singolo estratto da un album prende il nome di singolo principale.[4][5][6]

In passato, i singoli venivano pubblicati dapprima su cilindro fonografico verso la fine del secolo XIX[7], supporto soppiantato ai primi del '900 dal disco in gommalacca da 78 giri,[8][9] che venne nel corso degli anni cinquanta rimpiazzati sul mercato in modo graduale dal disco in vinile a 45 giri.[10] Successivamente il termine è venuto a definire singoli in formato CD e infine anche singoli distribuiti esclusivamente attraverso il download digitale o lo streaming.[11]

Come afferma Gary Trust in un articolo edito da Billboard nel 2014, «il modo di intendere un singolo è cambiato durante l'era digitale. Per tradizione, un singolo è una traccia distribuita commercialmente e promossa attraverso le radio - spesso assieme a un video ufficiale, cosa che avviene dall'alba dell'era di MTV (...) Ma, dal momento che oggi i singoli vengono pubblicati in anteprima alle uscite degli album, è possibile venire a conoscerli senza la promozione delle radio o di videoclip ideonei.»[12]

I singoli si sono presentati nel corso degli anni in vari formati, in origine solo fisici (gommalacca, vinile, CD, musicassetta) e poi negli ultimi decenni digitali. A seconda del tipo del supporto, possono contenere due tracce (dischi in gommalacca a 78 giri[13] e vinile a 45 giri[14]) o negli altri casi una traccia[15] (da cui il nome "singolo"). Possono trattarsi di tracce autonome o degli estratti dagli album[16] e hanno spesso maggiore potenziale commerciale rispetto agli altri brani degli artisti che li pubblicano. Proprio per questo, il singolo viene quindi anche pubblicato a parte per gli ascoltatori interessati al suo ascolto, ma non necessariamente a quello dell'intero album.[senza fonte] Dagli anni ottanta il singolo è spesso supportato da un videoclip.[12]

Cilindro fonografico

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Il cilindro fonografico è stato il primo supporto di registrazione sonora diffuso su scala industriale nella seconda metà del secolo XIX e fu inventato da Thomas Edison negli Stati Uniti d'America nel 1878[17][18][19].

Disco in gommalacca

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Il singolo a 78 giri La risata di Berardo Cantalamessa e Olimpia d'Avigny, inciso solo in un lato
Lo stesso argomento in dettaglio: Disco in gommalacca.

Con il disco in gommalacca, inventato da Emile Berliner nel 1889, si ha il passaggio dal cilindro al disco fonografico[20]. Mentre i primi anni questi dischi contenevano un solo brano musicale, essendo incisi solo da un lato, nel 1908 la Columbia Records iniziò a produrre dischi in gommalacca a doppia facciata denominati "Columbia Double disc record", quindi con due brani incisi, uno in una facciata e un secondo nell'altra[21]. I primi tempi la velocità di rotazione variava a seconda della casa discografica: fra il 1915 e il 1918, ad esempio, la Edison realizzò dischi a 80 giri[22][23] imitata poi da altre etichette come la Columbia[24]. Solo nel 1925 la velocità fu ufficialmente standardizzata a 78 giri al minuto (esattamente a 78,26)[25].

Lato A del singolo a 45 giri Walk on the Wild Side di Lou Reed

Esistono diversi singoli editi in vinile le cui dimensioni determinano il numero di canzoni che esse contengono. Essi presentano delle canzoni su ciascuna delle sue facciate, dette lato A e lato B.[26]

Lo stesso argomento in dettaglio: 45 giri.

I singoli in vinile compiono 45 giri al minuto e, proprio per tale ragione, sono detti "45 giri". A volte essi sono indicati come "sette pollici"[senza fonte] a causa della loro dimensione (pari a 17,78 cm di diametro). I 45 giri contengono una traccia per lato: nel lato A è contenuta quella che il supporto stesso mira a promuovere, mentre nel lato B è contenuto un brano considerato dal minore potenziale commerciale e che funge spesso da "riempitivo".[26] In qualche caso, tuttavia, è accaduto che il successo di un singolo fosse determinato dall'apprezzamento maggiore da parte dei consumatori del lato B rispetto al brano della facciata principale. Ciò può portare i lati B a essere inseriti nei lati A di altri singoli.[26]

Altri formati in vinile

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Oltre a quello da 45 giri esistono altri formati che possono contenere un maggior numero di tracce, ovvero quelli da dieci pollici (anche riportati con la sigla 10") e quelli da dodici pollici (12") Quest'ultimo prende anche i nomi di "maxi singolo" e "mix" e veniva un tempo prodotto principalmente per il circuito dei disc jockey radiofonici e delle discoteche;[27][28] la ragione dell'utilizzo di questo tipo di supporto è dovuto principalmente alla miglior qualità delle dinamiche che a volumi molto elevati consentono una riproduzione migliore rispetto al 45 giri.[senza fonte] La maggior capienza del supporto mette a disposizione spazio per brani di durata maggiore, per remix o adattamenti dance della traccia.

Singolo promozionale di Frank Ocean pubblicato su CD

Il CD singolo è un singolo musicale sotto forma di un compact disc di dimensioni standard. Non deve essere confuso con il mini CD di più piccole dimensioni. Il formato salì alla ribalta la metà degli anni novanta.[29] Con la diffusione del formato musicale digitale negli anni 2000, le vendite di CD singoli diminuirono.[senza fonte]

Di norma contengono una sola traccia,[30] o comunque un numero di tracce ridotto.[31] Alcuni contengono remix di uno o più brani, nella consuetudine dei singoli in vinile da 12" e, in alcuni casi, possono anche contenere un videoclip del singolo stesso, quindi diventano CD potenziati (enhanced CD), nonché un manifesto da collezione.[non chiaro]

Download digitale

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L'era di Internet ha introdotto il download di musica e lo streaming, dando la possibilità di acquistare separatamente ogni traccia di un album, e il termine "singolo" è rimasto nel linguaggio popolare per indicare anche una canzone particolarmente popolare di un artista.[32] La domanda di musica digitale è salita rapidamente dopo il lancio dell'iTunes Store di Apple a gennaio 2001 e la creazione di lettori di musica digitale portatili come l'iPod.

Nel settembre 1997, con l'uscita di Electric Barbarella dei Duran Duran come download a pagamento, la Capitol Records diventò la prima delle major a vendere un singolo digitale di un artista conosciuto[senza fonte]. In precedenza, la Geffen Records aveva pubblicato come download gratuito Head First degli Aerosmith.[33] Nel 2004, la Recording Industry Association of America (RIAA) introdusse le certificazioni dei singoli digitali a causa delle vendite significative di questi formati, con Hollaback Girl di Gwen Stefani che diventò il primo singolo digitale certificato platino.[34] Nel 2013, la RIAA incorporò le riproduzioni on-demand nelle certificazioni per i singoli digitali.[35]

In Corea del Sud

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L'industria coreana distingue i singoli in "single album" (싱글 앨범?, singgeul aelbeomLR), se pubblicato in formato fisico,[36] e "digital single", se pubblicato solo digitalmente.[37]

Fino alla metà degli anni 2000, sul mercato musicale coreano non venivano pubblicati singoli poiché l'album in studio a 33 giri era considerato un supporto più efficiente.[38] Per identificare la canzone più famosa e pubblicizzata di un disco, che in Occidente è spesso chiamata "singolo", è stato coniato il termine "title song" (타이틀 곡?, ta-iteul gokLR), che viene utilizzato anche se il brano in questione ha un titolo diverso da quello dell'album di provenienza.[36] Il concetto occidentale di singolo è entrato in Corea nei tardi anni 2000, sulla scia della sensibile crescita delle vendite di musica digitale iniziata alla fine degli anni novanta.[39]

  1. ^ single, su dizionari.repubblica.it. URL consultato il 4 aprile 2025.
  2. ^ single, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 5 aprile 2025.
  3. ^ Claudio Quarantotto, single, in Dizionario della musica pop & rock, Tascabili Economici Newton, 1994.
  4. ^ Diego Alligatore, Are You Real?, in Giovani, musicanti e disoccupati: L’underground italico nel 2020, LIT EDIZIONI.
  5. ^ (EN) Music Why Your Favorite Artist Is Releasing More Singles Than Ever, su rollingstone.com. URL consultato il 5 maggio 2025.
  6. ^ (EN) How To Choose the Lead Single For an Album, su medium.com. URL consultato il 5 maggio 2025.
  7. ^ Tipologie di supporti, su iasa-web.org. URL consultato il 2 aprile 2025.
  8. ^ disco, su sapere.it.
  9. ^ grammofono, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  10. ^ Com’è nato il primo 45 giri?, su stonemusic.it, 5 gennaio 2021. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  11. ^ FIMI - Nota metodologica, su FIMI.
  12. ^ a b (EN) Ask Billboard: Katy Perry Regains No. 1 Momentum, su billboard.com. URL consultato il 25 marzo 2025.
  13. ^ Vito Vita, Titolo del capitolo = La nascita dell'industria discografica, in Musica solida, Torino, Miraggi Editore, 2019, p. 13.
  14. ^ Vito Vita, Titolo del capitolo = Il secondo dopoguerra: l'avvento del vinile, in Musica solida, Torino, Miraggi Editore, 2019, p. 49.
  15. ^ Claudio Quarantotto, Dizionario della musica pop & rock, Tascabili Economici Newton, 1994, p. 79.
  16. ^ (EN) Why Your Favorite Artist Is Releasing More Singles Than Ever, su rollingstone.com. URL consultato il 31 marzo 2025.
  17. ^ Un database di suoni registrati un secolo fa, su Il Post, 22 novembre 2015. URL consultato il 31 marzo 2023.
  18. ^ Fondo storico cilindri fonografici - Internet Culturale, su www.internetculturale.it. URL consultato il 31 marzo 2023.
  19. ^ Dittafono, su www.vb.irsa.cnr.it. URL consultato il 31 marzo 2023.
  20. ^ Memorizzazione su disco: disco fonografico, su disco, Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato il 7 maggio 2020).
  21. ^ Columbia Corporate History: Double-Discs, su adp.library.ucsb.edu. URL consultato il 26 dicembre 2014.
  22. ^ Dischi a 80 giri "Edison", su carlocasale.it, 2 marzo 2013. URL consultato il 10 gennaio 2017.
  23. ^ Stefano Pogelli, Chi li ha mai visti?, in Vinile, n. 5, dicembre 2016, p. 118.
  24. ^ Maurice Ravel, Lettere, a cura di Arbie Orenstein e Enzo Restagno, Torino, EDT, 1998, p. 339, ISBN 88-7063-316-0.
  25. ^ Sergio Canazza, Mauro Casadei e Turroni Monti, Ri-mediazione dei documenti sonori, Forum Edizioni, 2006, ISBN 88-8420-218-3.
  26. ^ a b c (EN) Gillian G. Gaar, Martin Popoff, Richie Unterberger, Matt Anniss, Ken Micallef, In the Groove: The Vinyl Record and Turntable Revolution, Motorbooks, 2023, p. 30.
  27. ^ (EN) Murray Forman, The 'Hood Comes First: Race, Space, and Place in Rap and Hip-Hop, Wesleyan University Press, 2002, p. 132.
  28. ^ (EN) Lori Ortiz, Disco Dance, Bloomsbury, 2011, p. 71.
  29. ^ (EN) Steve Knopper, On the download, in SPIN, giugno 2001.
  30. ^ (EN) single2, su ldoceonline.com. URL consultato il 1º aprile 2025.
  31. ^ (EN) single, su dictionary.cambridge.org. URL consultato il 1º aprile 2025.
  32. ^ (EN) Definition of SINGLE, su merriam-webster.com. URL consultato il 28 novembre 2018.
  33. ^ The History of the Music Industry's First-Ever Digital Single For Sale, 20 Years After Its Release, in Billboard. URL consultato il 26 agosto 2018.
  34. ^ (EN) RIAA Adds Digital Streams To Historic Gold & Platinum Awards - RIAA, in RIAA, 6 maggio 2013. URL consultato il 26 agosto 2018.
  35. ^ (EN) Digital streams to count for Gold and Platinum songs, in USA TODAY. URL consultato il 26 agosto 2018.
  36. ^ a b (KO) Park Hye-min, '미니 앨범'은 서양에선 낯선 영어 ... EP로 써야 비슷한 의미, su news.joins.com, 5 gennaio 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.
  37. ^ (KO) Im Dong-guk, 미니앨범? EP앨범? 제대로 알고 듣자-!!, su koreancontent.kr, 4 maggio 2012. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2022).
  38. ^ (KO) Bae Yeon-hyung, 시대가 변하고 음반도 변하고, su webzine.nfm.go.kr, 14 marzo 2019. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  39. ^ (EN) Roald Maliangkay, Defining Qualities: The Socio-Political Significance of K-pop Collections, in Korean Histories, vol. 4, n. 1, 2013, pp. 6-7. URL consultato il 26 gennaio 2020.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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